G. Di Leonis è lo pseudonimo utilizzato per sopperire al problema dei molti omonimi, in famiglia e non solo, che in qualche maniera si sarebbero visti tirar dentro a questo progetto a loro insaputa. Quindi, per semplificare le cose, ecco spuntar fuori un nome che non si può collegare a nessuno in particolare.
Ma chi sono? Io sono qualcuno che ha sempre amato raccontare storie, la fantasia non mi è mai mancata, anche se non mi ritengo un mostro di bravura. Però, se c’è una storia che vale la pena raccontare, mi metterò a scriverla finché non sarà compiuta (eccetto per ragioni che fanno da impedimento e che non dipendono da me direttamente, come imprevisti o catastrofi improvvise, non ho mai lasciato un lavoro in sospeso).
Tornando a noi, la scrittura di per sé mi ha sempre affascinato. Le parole messe per iscritto restano, in qualche maniera ci sopravvivono se riescono a raggiungere – auspicabilmente – molte persone, e l’obbiettivo principale di uno scrittore, oltre alla passione per questo lavoro, è proprio quello di dare una vita ai racconti, ai romanzi e alle storie che la fantasia gli porta.